Creare una checklist pre-trade che funziona davvero

Visualizzazione checklist pre-trade

I piloti non si fidano della memoria. Prima di ogni volo, lavorano attraverso una checklist. Passo dopo passo. Nessuna scorciatoia.

Il trading è lo stesso. Ogni volta che clicchi compra o vendi, ci sono elementi critici che devono essere verificati. Mancarne uno, e il trade che sembrava perfetto diventa una perdita evitabile.

Ecco come costruire una checklist che aiuta davvero.


Perché le checklist funzionano

Il tuo cervello sotto pressione non è affidabile. Quando vedi un setup formarsi, l'adrenalina entra in gioco. Vuoi agire. In quello stato, è facile dimenticare le basi.

Una checklist esternalizza il pensiero critico. Ti costringe a passare attraverso ogni requisito prima dell'azione. Cattura gli errori che l'eccitazione avrebbe trascurato.

Gli studi mostrano che le checklist riducono drasticamente gli errori nelle attività complesse - chirurgia, aviazione, costruzione. Il trading non è diverso. I migliori trader le usano religiosamente.


Categorie essenziali della checklist

La tua checklist dovrebbe coprire queste aree:

1. Validità del setup

  • Questo setup soddisfa i miei criteri? (Tutti, non solo alcuni)
  • È questo il mio timeframe di trading o sto forzando?
  • Prenderei questo trade se avessi già vinto/perso oggi?

2. Contesto

  • Qual è il trend nel timeframe superiore?
  • Sto tradando con o contro di esso?
  • Ci sono notizie/eventi imminenti che potrebbero avere impatto?

3. Gestione del rischio

  • Dov'è il mio stop? (Prezzo specifico, non "circa lì")
  • Qual è la dimensione della mia posizione? (Calcolata, non indovinata)
  • È questo entro il mio limite di rischio per trade?

4. Esecuzione

  • Qual è il mio trigger di entrata? (Condizione specifica)
  • Qual è il mio target? (Almeno un livello definito)
  • Cosa invaliderebbe questo trade prima dell'entrata?

Modello di checklist esempio

Ecco un modello che puoi personalizzare:

CHECKLIST PRE-TRADE

  • □ Il setup corrisponde ai miei criteri definiti
  • □ La direzione del timeframe superiore supporta questo trade
  • □ Nessuna notizia importante durante il mio tempo di detenzione
  • □ Livello di stop loss identificato (prezzo: ____)
  • □ Dimensione posizione calcolata (azioni/contratti: ____)
  • □ Il rischio è ≤ 1% del conto
  • □ Trigger di entrata definito
  • □ Livello target identificato (prezzo: ____)
  • □ Sono emotivamente neutrale (niente revenge trading, niente eccesso di fiducia)
  • □ Questo trade rientra nel mio limite giornaliero di trade

Se una casella rimane non spuntata, non prendere il trade.


Come farla funzionare davvero

Una checklist che non usi è inutile. Ecco come farla attecchire:

Tienila visibile. Stampala. Mettila accanto al tuo monitor. Dovresti vederla senza cercarla.

Tienila corta. 10-15 elementi massimo. Le checklist più lunghe vengono saltate. Copri l'essenziale, non ogni possibile considerazione.

Rendila fisica. Spunta effettivamente le caselle. L'atto fisico di spuntare coinvolge il tuo cervello diversamente dalla revisione mentale.

Nessuna eccezione. Usala per ogni singolo trade. Nel momento in cui la salti "solo questa volta", hai perso il suo potere.

Rivedi e affina. Dopo le perdite, chiediti: "La mia checklist avrebbe catturato questo?" Se no, aggiungi un elemento. Se sì ma l'hai saltata, è un problema di disciplina, non di checklist.


Il controllo emotivo

Includi almeno un controllo emotivo nella tua lista:

  • "Sto prendendo questo trade perché lo voglio, o perché ne ho bisogno?" (Bisogno = pericolo)
  • "Come mi sentirei se questo trade perde?" (Se la risposta è "devastato", riduci la dimensione)
  • "Sto avendo fretta?" (Fretta = perdere cose)

Questi controlli catturano gli stati emotivi che portano a trade sbagliati. Sono facili da saltare - ed è esattamente per questo che devono essere sulla lista.


Checklist post-trade

Considera anche una checklist per dopo il trade:

  • □ Ho seguito le mie regole di entrata?
  • □ Ho rispettato il mio stop?
  • □ Cosa ho imparato?
  • □ C'è qualcosa da aggiungere alla mia checklist pre-trade?

Questo chiude il ciclo di feedback. Le buone decisioni dovrebbero essere rinforzate. Le cattive decisioni dovrebbero essere identificate e prevenute.


Adattarsi al tuo stile

Gli elementi esatti della tua checklist dipendono dalla tua strategia:

I day trader potrebbero aggiungere:

  • È nelle mie ore di trading?
  • Il volume è adeguato?
  • Sono al mio limite di perdita giornaliero?

Gli swing trader potrebbero aggiungere:

  • Ci sono earnings durante la mia detenzione prevista?
  • Il settore supporta o si oppone?
  • La struttura settimanale è allineata?

I trader di opzioni potrebbero aggiungere:

  • L'IV è appropriata per questa strategia?
  • Qual è il mio scenario di perdita massima?
  • Il tempo alla scadenza è adeguato?

Costruisci la checklist per IL TUO trading, non per il trading generico.


La conclusione

Una checklist pre-trade non è burocrazia - è protezione. Cattura gli errori che costano soldi. Forza l'impegno razionale quando l'emozione vuole prendere il sopravvento.

Creane una. Usala per ogni trade. Affinala in base all'esperienza. I pochi secondi che richiede ti salveranno dai trade che non avresti mai dovuto prendere.

Alcuni trader integrano punti dati oggettivi direttamente nelle loro checklist: In che fase del ciclo siamo? Qual è il punteggio di confluenza? Il volume conferma il movimento? Il regime del timeframe superiore è allineato? Quando questi diventano caselle automatiche piuttosto che valutazioni soggettive, la checklist acquista mordente.


I chiari segnali di ciclo di Pentarch si integrano naturalmente nella tua checklist - una conferma oggettiva che il contesto di mercato supporta il tuo trade.

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